Mare cristallino, cibo d’élite, scenari suggestivi inscritti in paesaggi a dir poco mozzafiato. Ma non solo. A metà giugno, nella scenografica città di Taormina, gettonata meta turistica nota ai più per le sue splendide spiagge e il suo rinomato Teatro Antico, va in scena anche uno dei più prestigiosi festival di cinema internazionale. Giunto oggi alla sua 71° edizione.
Organizzato e prodotto dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia, il Festival è promosso dall’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. La direzione artistica è stata affidata nuovamente a Tiziana Rocca – già direttrice del festival dal 2012 al 2016, nonché prima donna nel ruolo di direttore artistico di un festival cinematografico -.
Un Red Carpet stellare: ospiti e celebrità a Taormina
E anche quest’anno, dal 10 al 14 giugno a sancire i prodromi dell’estate, il gioiello siciliano si è animato di ottimo cinema e grandi star. Il 10 giugno scorso la kermesse ha aperto i battenti, con un red carpet prestigioso e un volto iconico del cinema come Michael Douglas a fare da apripista. Tra gli ospiti d’onore di quest’anno, premiato sul celebre palco del Teatro Antico con il Taormina Excellence Achievement Award. Douglas è stato protagonista assoluto di una commovente dedica d’amore alla moglie Catherine Zeta-Jones, e anche un personale dissenso nei confronti del panorama politico americano.
Ma i nomi di rilievo di quest’edizione, dal focus spiccatamente femminile e definita da molti stellare, non finiscono qui. In questi giorni abbiamo infatti visto avvicendarsi, sul tappeto rosso di Taormina, tanti divi del calibro di Martin Scorsese, Dennis Quaid e Geoffrey Rush. Poi Helen Hunt, Monica Bellucci, Olivia Wilde, Billy Zane, Alison Brie, Henry Cavill, Rupert Everett, James Franco. Senza contare gli artisti nostrani giunti nella ridente località siciliana per dare colore alla scena artistica. Da Luca Zingaretti, Luisa Ranieri, Enrico Brignano a Claudia Gerini, Monica Guerritore, Serena Rossi. Da Donatella Finocchiaro, Nino Frassica e Rossella Brescia, a Carmen Consoli, Giorgio Panariello e molti altri.

Rule of Jenny Pen
Focus Femminile e Talent Nostrani
Per quanto riguarda gli “addetti ai lavori”, lo scettro di madrina del festival quest’anno è andato a Valeria Solarino. Attrice molto apprezzata, volto raffinato e caratteristico di numerose opere nostrane. Attenta e sensibile, in apertura di festival la Solarino ha descritto con parole toccanti il valore del cinema quale spazio prezioso di libertà e sogno. “Fare cinema oggi è un atto poetico e politico. Il cinema ci permette ancora di sognare, di immaginare mondi ideali a cui tendere”.
Team (quasi) tutto al femminile anche per la giuria che si è cimentata a decretare Miglior film, Miglior regia, Miglior interprete maschile e Miglior interprete femminile – quest’anno presieduta da Da’Vine Joy Randolph, attrice Premio Oscar per The Holdovers. Al suo fianco, la celebre costumista Sandy Powell, vincitrice di ben tre Premi Oscar. Professionista sagace che ha saputo trasformare il suo sguardo raffinato in un’immagine di cinema vincente. E poi anche Steven Gaydos, vicepresidente di Variety, voce autorevole nel panorama del giornalismo cinematografico. Infine, Ilenia Pastorelli, attrice romana verace, e Alessandra Mastronardi, volto italiano sempre più noto anche oltre confine, a fare le veci del cinema nostrano.
“Non dive, ma donne”
Cinema nostrano che ha celebrato in questa sede anche i venticinque anni di Màlena di Giuseppe Tornatore con Monica Bellucci. Film, divenuto nel tempo ritratto iconico di una bellezza femminile che tenta di affrancarsi da sé stessa. Quest’anno manifesto della kermesse nel doppio omaggio alla carriera di Giuseppe Tornatore e Monica Bellucci. Onore e tributo a quel cinema delicato, votato all’elogio dell’immaginario femminile, che rivendica l’essere e non l’apparire, in linea con lo slogan del panel “Non dive, ma donne”.
Ma veniamo al cuore del festival, ovvero i film. Il cartellone di quest’anno davvero molto ricco prevedeva tre differenti sezioni. Il Concorso Internazionale Lungometraggi, il Fuori Concorso e gli Eventi Speciali al Teatro Antico. Ad aprire quest’edizione è stato l’atteso film d’apertura fuori concorso Ballerina di Len Wiseman, storia di vendetta e spin-off di John Wick con protagonista Ana de Armas.

In chiusura, sempre fuori concorso, è andata invece in scena la commedia italiana L’amore sta bene su tutto di Giampaolo Morelli, con Giampaolo Morelli, Max Tortora, e un cast di altri grandi nomi italiani. Tre storie che s’intrecciano tra equivoci, vecchie ferite e nuove scoperte, e che raccontano come l’amore sia in grado di guarire e sorprendere in tanti modi diversi lungo il corso di una vita.
Film in concorso a Taormina: un assaggio di cinema internazionale
Dieci invece i titoli del concorso, tra i quali non sono passati inosservati, per interesse e peculiarità artistiche: Henry Johnson di David Mamet, con Shia LaBeouf. Un thriller drammatico ispirato a un’opera teatrale che riporta in auge la forza della parola. Bella prova anche per Jastimari di Riccardo Cannella, con Giorgio Colangeli e Rossella Brescia, e l’iconica fotografia di Daniele Ciprì. Atipico horror famigliare ambientato nella suggestiva location dei monti delle Madonie.
E poi ancora Warfare – Tempo di guerra di Ray Mendoza e Alex Garland, tratto da una storia vera, disamina più che attuale e ricostruzione immersiva nella tragica realtà dei conflitti moderni. Un tocco di commedia sentimentale è arrivato invece con il fantasioso film Leopardi & Co. di Federica Biondi. Con Whoopi Goldberg e Jeremy Irvine, racconta la storia d’amore tra un attore statunitense in procinto di interpretare Leopardi e la sua giovane insegnante di italiano.
E ancora sul genere femminile declinato ai temi dell’attualità, nella sezione in concorso è transitato anche il film Brides–Giovani Spose di Nadia Fall, parabola drammatica di due giovani ragazze fuggite dal Regno Unito per recarsi in Siria a sostenere l’Isis.
Eventi speciali al Teatro Antico
Ricchissima anche la proposta degli Eventi speciali ai Teatro Antico in cui si sono susseguite alcune proiezioni di titoli imperdibili. Oltre al già citato Malena, anche l’iconico Taxi Driver di Martin Scorsese, il geniale Qualcuno volò sul nido del cuculo di Miloš Forman. E poi Cenerentola di Wilfred Jackson. Ma anche il più recente Man of steel – L’uomo d’acciaio di Zack Snyder e Spirit World – La festa delle lanterne di Eric Khoo con Catherine Deneuve. E ancora il documentario Lumière – L’avventura del cinema di Thierry Frémaux e Incanto di Pier Paolo Paganelli, con Vittoria Puccini.
Dulcis in fundo
Un ventaglio davvero ricco di ospiti e opere che hanno reso particolarmente densi i quattro giorni nella location siciliana. Un luogo quasi magico che coniuga il suo fascino “antico”, con la vena artistica e quella squisitamente culinaria. E, non a caso, la location di apertura prescelta è stato il suggestivo palcoscenico naturale de La Plage Resort. Un resort incantato, fronte mare, a due passi da Isola Bella.
Qui gli ospiti della serata inaugurale hanno potuto degustare, immersi nel riverbero della luna e circondati da raffinata musica dal vivo, la prelibata proposta gastronomica legata al territorio. Un menu ispirato ovviamente al mare, e curato dallo chef Andrea Cavallaro. Un festa gastronomica, che si è conclusa con una splendida e scenografica torta con le riproduzioni in zucchero dell’Etna e del Teatro Antico. Taglio della torta curato dall’ospite d’onore Michael Douglas, a sancire e celebrare l’inizio del Festival.
Una quattro giorni di arte, film e artisti a tutto tondo, dunque, per un festival storico, nato nel 1955, e che da allora continua a regalare grandi emozioni legate al cinema. E prosegue ad attirare in loco mostri sacri del cinema da Federico Fellini nel 1965 a Woody Allen nel 1971, passando per John Woo nel 2000 a Francis Ford Coppola nel 2022. Un Festival che convoglia sfoggio e prestigio in uno degli angoli più belli e incantati della Sicilia. Un’edizione quindi che tra star e glamour si è dimostrata assolutamente vincente e che ha riportato la città di Taormina sotto i riflettori internazionali. Nelle parole della direttrice Rocca : “Volevo riportare un livello internazionale ed è ciò che ho fatto”.

Buon Compleanno “I Ponti di Madison County”: 30 anni di romanticismo
Nel 1995 Clint Eastwood firmava un film che ha riscritto il romanticismo sul grande schermo. Trent’anni dopo, quell’amore breve e infinito ci parla ancora. di E. Pedoto
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E a chiudere in bellezza quest’edizione così ricca e piena di star è stato il verdetto dei giurati. Il premio miglior film va all’argentino ‘For Your Sake‘ di Axel Monsù, parabola drammatica dell’adolescente Zuma costretta a smarcarsi dai dettami della sua comunità. Miglior regia, invece, ad Alex Garland e Ray Mendoza per il drammatico e toccante Warfare – Tempo di guerra. Migliore attrice è Ebada Hassan per l’escapista Brides – Giovani spose di Nadia Fall, mentre il miglior attore è Geoffrey Rush per l’horror psicologico The Rule of Jenny Pen di James Ashcroft.
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