Invitati dagli sponsor nelle esclusive aree hospitality, anno dopo anno sono sempre di più i vip che frequentano il torneo di tennis più antico e, tradizionalmente, più rinomato del mondo. (Oltre a essere rimasto l’unico su erba, dopo che sia gli Australian Open che gli US Open si sono convertiti al cemento). Che sia quindi per passione o per doveri da testimonial, sulle tribune più prestigiose del Centre Court ci sono sempre moltissimi volti conosciuti, anche loro sottoposti alle rigide regole … degli outfit di Wimbledon. E se sul divieto di infradito non si discute, sul cestino da pic nic si fa un’eccezione!
A meno di 24 ore dalla finale 2025, ripassiamo alcune regole fondamentali. Impariamo qualche curiosità e sbirciamo tra gli outfit più o meno riusciti.
Gli outfit di Wimbledon: regole generali
Non importa se i tornelli di Wimbledon li supererete perché siete quei gran … fortunati che hanno vinto la lotteria o perché avete comprato costosissimi biglietti o ancora perché avete passato la notte a fare la famosa “queue”. Qualunque sia il motivo, semmai vi capitasse di andarci, dovete essere decorosi non solo nel comportamento ma anche nell’outfit. Esiste l’outfit “per Wimbledon“. Queste sono regole fondamentali per la finale, ma anche per tutti i Wimbledon a venire. Quindi, prendete nota.
Non che di solito siate degli scappati di casa, eh, però, non pensate che potrete stare ore a guardare una partita sotto il sole prediligendo lo “stare freschi”. Infradito, canotte (per gli uomini) e pantaloncini troppo corti e sportivi sono banditi. E non andate con loghi troppi in vista su cappelli e t-shirt che per gli inglesi fa cafone! Per i cappelli: assolutamente no a falda larga, se no rovinate la visione allo sfigato che vi capita dietro. L’educazione prima di tutto! Le scarpe pulite sono particolarmente apprezzate.
Wimbledon e il cestino da pic-nic
Ma non di soli divieti vive Wimbledon, ci sono anche delle concessioni. Potete entrare, infatti, portando una bottiglia di vino (o di champagne) da 750cl o due lattine di birra o ancora due aperitivi premiscelati, da consumare ovviamente fuori dai campi di gioco. Sono vietati solo i liquori e i superalcolici. Non vi illudete, però. Non è che potete portarvi la borsa frigo e approfittare per metterci dentro la frittata di maccheroni. Le dimensioni del “cestino” sono rigorose e piccole: 40x30x30 cm.
Le regole nel Royal Box
Se poi riuscite ad avere un pass per il royal box, prima di tutto sarebbe il caso di diventare amici. Poi, voi maschi, tirate fuori giacca e cravatta e, voi donne, invece, dimenticate i jeans. L’unica eccezione è stata fatta per Meghan Markle che, se fosse stata cacciata, sul procurato trauma ci avrebbe scritto almeno un libro. In realtà, con quell’outfit stava benissimo, ma non è questo il motivo per cui è stata graziata! Sorte diversa è toccata a Lewis Hamilton, che, non godendo degli stessi agganci della duchessa di Sussex, è stato allontanato dal Royal Box perché indossava una camicia a fiori e un cappello di paglia. Mancava solo ci entrasse in testacoda!
Il Dress Code per i VIP
Comunque, se per i giocatori condannati al total white la questione vestiario è abbastanza semplificata, i vip devono impegnarsi un po’ per pensare all’outfit di Wimbledon. Non bisogna essere troppo eleganti, ma bisogna ricordarsi che, sebbene sportivo, è comunque un evento importante. Non troppo rigorosi, ma nemmeno troppo da passeggiata nella English Country. E soprattutto non bisogna ostentare lusso e ricchezza. Insomma, bisogna esplorare il mondo del casual-sporty-chic!

Recession Core: la finta povertà è ancora trend nel 2025
Abiti sdruciti, scarpe sporche, poco make-up (ma solo apparentemente. Tendenza o ipocrisia? di Terry Nesti
Parterre tricolore: molti giocatori, pochi ospiti
Pochi i vip italiani presenti alla manifestazione. Ralph Lauren ha invitato Jovanotti che, ha mantenuto l’aura da guru, ma non quella da finto povero, perché, per onorare il brand che lo ha invitato, pur cercando di dissimulare, ha dovuto indossare una giacca sartoriale e Alessandra Mastronardi che ha scelto un classico completo … da giovane vecchia. Il tocco di colore della borsa non basta per riuscire nell’operazione svecchiamento.
Sienna Miller: reginetta (di look) per Wimbledon
La regina di Wimbledon, in fatto di look, si conferma essere Sienna Miller. Con un abito romantic boho a base bianca, come al solito, si distingue, senza però essere invadente. Il vestito è di Alexandra Rich che trovate sul sito della stilista scontato a 1015 euro. Non vi affrettate a digitare l’indirizzo perché tanto è già sold out!
La borsa è di Bottega Veneta, la maison del gruppo Kering che quest’anno però è anche scesa in campo, proprio in senso letterale. Al suo primo e purtroppo unico incontro il nostro Lorenzo Musetti, nuovo brand ambassador della maison, è arrivato, infatti, con la giacca a lavorazione intrecciata. Rigorosamente bianca, non c’è nemmeno bisogno di dirlo.

Olivia Rodrigo: nessun grado di separazione (quasi) con le fragole
Ad aprire il “red carpet” di Wimbledon è stata Olivia Rodrigo in abito vintage di Ralph Lauren. La scelta della stampa vichy rossa è sempre una buona idea a Wimbledon. È elegante, tradizionale e il rosso spicca in mezzo a tutto il verde dell’erba e delle sedute del campo principale!
Ed è poi il rosso delle fragole. Le famose “strawberries”con “cream”, di Wimbledon. Arrivano ogni mattina fresche direttamente dal Kent e vengono servite in un caratteristico box avvolte in una crema liquida simile alla nostra panna montata. Le potrete comprare a meno di tre sterline. Il prezzo calmierato delle fragole è un’altra delle tradizioni di Wimbledon.
Cate Blanchette è un po’ sparita in un tailleur di Armani dal colore indefinito. In realtà, è probabile che ci si sia sciolta dentro nonostante il ventilatore che si è portata, perché, ok niente canotta, ma la giacca a maniche lunghe è una punizione riservata agli uomini. Le donne potrebbero risparmiarsela!

Wimbledon 2025, emozionante sfida tra rivoluzione e fragole con panna
Il torneo è quasi alla linea di arrivo, ma resterà nella storia lo scandalo della – lieve – maggiorazione del prezzo delle fragole. di Terry Nesti
Wimbledon 2025: le coppie (non in campo)
Bellissimi e mano nella mano sono arrivati Monica Barbato e Andrew Garfield entrambi in total white minimal. Lei anche troppo minimal. La sensazione è un po’ stata che si sia costretta a rientrare in un vestito vecchio e poi … non sia più riuscita a uscirne. Così se l’è tenuto addosso per una delle poche uscite pubbliche con il suo fidanzato! Priyanka Chopra e Nick Jonas, anche loro in Ralph Lauren, sembrano un po’ mamma e papà vestiti a festa per la comunione del figlio.
A dettare le regole dello stile però c’è stata una coppia di moda più che di fatto. Ovvero quella formata da Tom Ford, arrivato in completo con polsini a vista, per dare un po’ di eccentricità alla classe e Anna Wintour impeccabile in abito floreale. Chissà se avranno parlato dei rumors secondo cui Bezos sta per comprare tutta Condé Nast per regalarla alla moglie.

Tra Pimm’s, Champagne, ballerine e Rolex
Vanessa Williams viene salvata in lungolinea dal Pimm’s che sta bevendo. Il suo outfit è più abbinato alla frutta che c’è dentro al cocktail che al torneo di tennis più sobrio del circuito. Era più “classy” quando era una desperate housewife! Il Pimm’s, tra parentesi, è la cosa più bevuta a Wimbledon. Ma tranquilli, se non siete fan del caratteristico cocktail inglese potrete bere fiumi di champagne. Ovviamente rigorosamente Lanson, fornitore ufficiale del torneo.
Lily Collins fa Emily in Wimbledon giocando tra bon ton e fashion. Le ballerine di Alaïa sono un tocco glamour che vale almeno un break point.
Alle semifinali maschili è apparso Leonardo Di Caprio, che, nei tre giorni del matrimonio di Bezos, ha sempre indossato il cappellino da baseball, a Wimbledon, invece, con 32 gradi, è stato a testa scoperta con il rischio di prendersi un’insolazione. Roba da divi. Gli osservatori più eleganti non avranno notato che spesso si asciugava la fronte dal sudore perché erano troppo impegnati a guardare l’ultimo modello di Rolex che l’attore aveva al polso.

Morgan Riddle: Barbie Wimbledon in semifinale (o quasi)
In attesa di scoprire quali saranno i vip presenti alla finale (dall’Italia sono in viaggio Alessandro Cattelan e consorte) e soprattutto quale look sceglierà la madrina Kate Middleton che già abbiamo visto in bianco per la finale femminile, concludiamo con i look di Morgan Riddle. La fidanzata di Taylor Fritz anche stavolta si conferma Barbie Wimbledon.
Le sue scarpe con le fragole omaggiano il torneo, il suo sguardo sempre accigliato un po’ meno. D’altronde, il suo fidanzato è stato sconfitto in semifinale e lei non potrà indossare l’outfit che aveva pensato per la finale. Peccato perché l’influencer è sempre molto stilosa.
La finale
L’appuntamento per la finale di Wimbledon che vedrà Alcaraz difendere il titolo contro Jannik Sinner è domenica 13 luglio alle ore 17. Carlos Alcaraz arriva da due finali di Wimbledon, entrambe vinte contro Novak Djokovic. Per Sinner è invece la prima finale nello slam sull’erba inglese. Ha vinto sul cemento degli Australian e degli Us Open e raggiunto quest’anno la finale sulla terra rossa del Roland Garros, ancora viva nella nostra memoria.
Nei confronti diretti, lo spagnolo è avanti 8 a 4 e ha vinto gli ultimi cinque scontri diretti. Jannik Sinner ha, però, battuto Carlos Alcaraz per 3 set a 1 proprio a Wimbledon negli ottavi di finale. Era il 3 luglio 2022.
In palio, oltre a una vittoria emotivamente importante per entrambi, c’è un montepremi di tre milioni di sterline.
Sarà possibile seguire la partita, oltre che su Sky, anche in chiaro su Tv8. La telecronaca sarà affidata a Elena Pero, Paolo Bertolucci e Ivan Ljubicic.
Buona finale a tutti.
Articolo interessante e ben scritto, complimenti!!
Grazie!!!!