Beyoncé in una foto con la figlie Blue Ivy, a cui è dedicata una delle canzoni citate nell'articolo
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Musica per un figlio: da Baglioni a Beyoncé 14 canzoni d’amore

Le più belle canzoni dedicate ai figli di cantanti famosi italiani e internazionali. Un viaggio musicale emozionante tra amore e gioia

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Diventare genitori è come varcare la soglia di un mondo incantato, un universo di emozioni pure e sconfinate. È un viaggio che trasforma la quotidianità in una sinfonia di gioia, stupore e amore incondizionato. In questo vortice di sentimenti, la musica emerge come il linguaggio universale dell’anima, un modo per dare voce a ciò che le parole faticano a esprimere. E cosa c’è di più naturale che dedicare a questo nuovo amore una melodia, una ninna nanna sussurrata al buio, un brano che celebri la nascita, la crescita, e l’unicità di una nuova vita?

Sin dalla notte dei tempi, le ninne nanne hanno cullato i neonati, creando un legame indissolubile tra genitore e figlio. Ricordiamo “Brahms’ Lullaby“, una melodia dolce e rassicurante che ha accompagnato generazioni di bambini nel sonno. O le antiche canzoni popolari italiane, tramandate di madre in figlia, ricche di amore e protezione. Queste melodie semplici, ma cariche di significato, hanno il potere di calmare, confortare e creare un senso di sicurezza nel bambino.

Le vibrazioni sonore delle canzoni e il ritmo della musica possono creare un legame speciale tra genitore e figlio

Ma l’importanza della musica per un neonato, va ben oltre l’espressione emotiva. Studi scientifici hanno dimostrato come le ninne nanne e le melodie dolci abbiano un effetto calmante e rassicurante sui bambini, contribuendo al loro sviluppo cognitivo ed emotivo. Le vibrazioni sonore e il ritmo della musica possono creare un legame speciale tra genitore e figlio, un dialogo intimo e profondo che va al di là delle parole. È un linguaggio che parla direttamente al cuore, creando un senso di appartenenza e amore incondizionato.

Molti cantautori e musicisti, italiani e internazionali, hanno colto questa magia, trasformando l’emozione di diventare genitori in vere e proprie opere d’arte. Le loro canzoni sono diventate inni all’amore filiale, regali preziosi da condividere con i propri figli e con il mondo intero. Sono testimonianze sincere di gioia, timore, speranza e orgoglio. Ecco una selezione delle più belle canzoni dedicate ai figli, un viaggio attraverso le note e le parole di alcuni dei più grandi artisti di sempre.

Canzoni dedicate ai figli: un viaggio musicale emozionante

Un giorno mi dirai – Stadio (2016)
Vincitrice del Festival di Sanremo 2016, questa ballad rock scritta da Gaetano Curreri, Saverio Grandi e Luca Chiaravalli, narra di una figlia che soffre per una delusione d’amore e di un padre che cerca di infonderle coraggio. “E sarà più leggero il tuo cammino / Se non ti fermerai mai / Se non ti stancherai mai”. Una canzone che celebra la forza e la resilienza dei figli e l’amore incondizionato di un padre.

Avrai – Claudio Baglioni (1982)
Scritta poco dopo la nascita del figlio Giovanni, è un augurio e una promessa, una descrizione suggestiva delle emozioni della vita. “Avrai sorrisi sulle labbra come ad agosto grilli e stelle” Baglioni dipinge un quadro vivido della vita che aspetta suo figlio, piena di gioia e piccole meraviglie.

Per te – Lorenzo Jovanotti (1999)
Dedicata alla figlia Teresa Lucia, è una ninna nanna piena d’amore che descrive con poesia l’arrivo di un bambino. “Per te farò di tutto, tutto quello che mi riesce”. Jovanotti esprime l’immenso desiderio di proteggere e rendere felice la figlia.

“È già passato un anno ed è successo di tutto qui…”

Julian e Sean Lennon, fratellastri. A Julian è dedicata una delle canzoni più famose dei Beatles, Hey Jude
Julian e Sean Lennon (da sinistra. Foto: FB)

A modo tuo – Elisa & Luciano Ligabue (2014)
Un brano scritto da Ligabue per la figlia Linda e interpretato da Elisa, che affronta le difficoltà della genitorialità e la bellezza di crescere un figlio. “Sarà difficile diventar grande prima che lo diventi anche tu”. Una riflessione sulla crescita reciproca tra genitori e figli.

Fiore di maggio – Fabio Concato (1984)
Un brano senza tempo scritto per la figlia neonata Carlotta, una dolce melodia che celebra la sua nascita. “E’ già passato un anno ed è successo di tutto qui, e a dirti la verità non ci si crede che sei già grande così.” Concato celebra la meraviglia di vedere crescere la propria figlia.

Hey Jude – The Beatles (1968)
Paul McCartney scrisse questa canzone per confortare Julian, il figlio di John Lennon, durante il divorzio dei suoi genitori. “Hey Jude, don’t make it bad / Take a sad song and make it better”. Un messaggio di conforto e incoraggiamento che è diventato un inno all’ottimismo. Nel 1996 Julian Lennon è riuscito a riacquistare, all’asta, il manoscritto originale.

“Angelo, prenditi cura di lei / Io non sarò lì, io non ci sarò”

L’Aurora – Eros Ramazzotti (1996)
Dedicata alla figlia Aurora, è diventata una delle canzoni più famose di Eros Ramazzotti, un inno alla gioia e alla felicità. “L’aurora è già qui / L’aurora è già con me”. Ramazzotti celebra l’arrivo di sua figlia come un nuovo inizio pieno di luce.

Eros Ramazzotti, qui in un concerto in Romania, ha scritto per la prima figlia il brano "L'Aurora"
Eros Ramazzotti (Photo: Nuță Lucian )

Angelo – Francesco Renga (2005)
Vincitrice del Festival di Sanremo 2005, è una preghiera struggente per la figlia Jolanda e il desiderio che sia protetta dalle difficoltà della vita. “Angelo, prenditi cura di lei / Io non sarò lì, io non ci sarò”. Renga esprime la sua preoccupazione e il suo amore protettivo.

Forever Young – Bob Dylan (1974)
Un inno alla vita e alla speranza, scritto per il figlio Jesse, ma anche un invito a tutte le nuove generazioni ad affrontare l’esistenza con coraggio. “May God bless and keep you always / May your wishes all come true”. Dylan offre una benedizione e un augurio per il futuro di suo figlio.

Culo dritto, un ritratto vivido e ironico della ribellione adolescenziale

Father and Son – Cat Stevens (1970)
Un dialogo tra padre e figlio, una riflessione sulla potenza e la complessità di questo rapporto. “I know I have to go away / I know I have to go”. Il testo esplora le tensioni e le incomprensioni tra generazioni e la consacra tra le canzoni più belle di sempre.

Culodritto – Francesco Guccini (1987)
Un brano in dialetto modenese dedicato alla figlia Teresa, che descrive il momento in cui un figlio se ne va sbattendo la porta. Un ritratto vivido e ironico della ribellione adolescenziale.

Isn’t She Lovely – Stevie Wonder (1976)
Scritta per celebrare la nascita della figlia Aisha, è un tributo all’innocenza e alla bellezza dei neonati. “Isn’t she lovely / Isn’t she wonderful”. Wonder cattura la pura gioia e meraviglia di diventare padre.

Ogni tanto – Gianna Nannini
Dedicata alla figlia Penelope, una commovente espressione d’amore materno. Nannini esprime la profondità e la complessità dell’amore materno con la sua voce potente e passionale in una delle sue canzoni più intime.

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Dario Brunori è approdato alla 75esima edizione del Festival di Sanremo cantando le sue radici. Le stesse che racconta attraverso i suoi vini. di Guglielmo Gigliotti

E ora ti vedo camminare con la manina in quella di tua madre

L’albero delle noci – Brunori Sas
Dedicata alla figlia Fiammetta, paragona la crescita della figlia a quella di un albero. Una metafora poetica e toccante sulla crescita e il cambiamento.

Da adesso in poi – Ligabue (1999)
Dedicata al figlio Lenny, esprime la paura di non essere all’altezza del ruolo di genitore e la speranza di imparare da lui. Ligabue condivide le sue insicurezze e vulnerabilità con onestà e sincerità.


Ti lascerò – Fausto Leali e Anna Oxa (1989)
Descrive il rapporto tra un genitore e un figlio adolescente, il distacco che avviene quando i figli diventano adulti. Una canzone potente e commovente sulla transizione e il cambiamento nelle relazioni familiari.

Beautiful Boy (Darling Boy) – John Lennon (1980)
Dedicata al figlio Sean, contiene la famosa frase: “La vita è ciò che ti accade mentre sei impegnato a fare altri piani”. Una riflessione sulla vita, l’amore e l’importanza di vivere il momento presente.

Blue – Beyoncé (2012)
Ispirata dalla nascita della figlia Blue Ivy, racconta l’amore per la neonata e immagina il suo futuro. Beyoncé celebra la bellezza e il potenziale di sua figlia con una canzone piena di speranza e amore.

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L’inno all’amore e alla vita in una ninna nanna

Queste canzoni sono molto più di semplici brani musicali. Sono testimonianze di amore profondo, promesse di protezione e guida, e celebrazioni della vita stessa. Sono un promemoria del legame indissolubile tra genitori e figli, un legame che resiste al tempo e alle difficoltà.

Per i nuovi genitori, queste canzoni possono essere una fonte di conforto, ispirazione e gioia. Possono ricordare loro che non sono soli in questo viaggio meraviglioso e a volte impegnativo. La musica ha il potere di connettere le anime, di guarire le ferite, e di celebrare i momenti più preziosi della vita.

Quindi, prendete la mano dei vostri figli, mettete su una di queste canzoni, e lasciatevi trasportare dalla magia dell’amore. Ricordate, la vita è un canto, e i vostri figli sono la melodia più bella che abbiate mai sentito.


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Scritto da
Francesco Bruno Fadda

Sardo per nascita, italiano per convinzione, battitore libero per natura.
 Giornalista e gastronomo, autore, ghost writer, avvocato mancato - per fortuna! - e cuoco mancato -...ma c’è sempre tempo! -. Vivo e “divoro” il mondo per passione prima che per professione. Quattro i punti deboli: le donne che bevono whisky, i cani, la Mamma e i “Paccheri alla Vittorio”. Poche cose mi irritano come “Gioco di consistenze”, rivisitazione, texture e splendida cornice! Un sogno nel cassetto: vedere “enogastronomia ” quale materia di studio nella scuola dell’obbligo… chissà, magari un giorno! Curatore e Direttore Editoriale Spirito Autoctono Media

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