Diventare genitori è come varcare la soglia di un mondo incantato, un universo di emozioni pure e sconfinate. È un viaggio che trasforma la quotidianità in una sinfonia di gioia, stupore e amore incondizionato. In questo vortice di sentimenti, la musica emerge come il linguaggio universale dell’anima, un modo per dare voce a ciò che le parole faticano a esprimere. E cosa c’è di più naturale che dedicare a questo nuovo amore una melodia, una ninna nanna sussurrata al buio, un brano che celebri la nascita, la crescita, e l’unicità di una nuova vita?
Sin dalla notte dei tempi, le ninne nanne hanno cullato i neonati, creando un legame indissolubile tra genitore e figlio. Ricordiamo “Brahms’ Lullaby“, una melodia dolce e rassicurante che ha accompagnato generazioni di bambini nel sonno. O le antiche canzoni popolari italiane, tramandate di madre in figlia, ricche di amore e protezione. Queste melodie semplici, ma cariche di significato, hanno il potere di calmare, confortare e creare un senso di sicurezza nel bambino.
Le vibrazioni sonore delle canzoni e il ritmo della musica possono creare un legame speciale tra genitore e figlio
Ma l’importanza della musica per un neonato, va ben oltre l’espressione emotiva. Studi scientifici hanno dimostrato come le ninne nanne e le melodie dolci abbiano un effetto calmante e rassicurante sui bambini, contribuendo al loro sviluppo cognitivo ed emotivo. Le vibrazioni sonore e il ritmo della musica possono creare un legame speciale tra genitore e figlio, un dialogo intimo e profondo che va al di là delle parole. È un linguaggio che parla direttamente al cuore, creando un senso di appartenenza e amore incondizionato.
Molti cantautori e musicisti, italiani e internazionali, hanno colto questa magia, trasformando l’emozione di diventare genitori in vere e proprie opere d’arte. Le loro canzoni sono diventate inni all’amore filiale, regali preziosi da condividere con i propri figli e con il mondo intero. Sono testimonianze sincere di gioia, timore, speranza e orgoglio. Ecco una selezione delle più belle canzoni dedicate ai figli, un viaggio attraverso le note e le parole di alcuni dei più grandi artisti di sempre.
Canzoni dedicate ai figli: un viaggio musicale emozionante
Un giorno mi dirai – Stadio (2016)
Vincitrice del Festival di Sanremo 2016, questa ballad rock scritta da Gaetano Curreri, Saverio Grandi e Luca Chiaravalli, narra di una figlia che soffre per una delusione d’amore e di un padre che cerca di infonderle coraggio. “E sarà più leggero il tuo cammino / Se non ti fermerai mai / Se non ti stancherai mai”. Una canzone che celebra la forza e la resilienza dei figli e l’amore incondizionato di un padre.
Avrai – Claudio Baglioni (1982)
Scritta poco dopo la nascita del figlio Giovanni, è un augurio e una promessa, una descrizione suggestiva delle emozioni della vita. “Avrai sorrisi sulle labbra come ad agosto grilli e stelle” Baglioni dipinge un quadro vivido della vita che aspetta suo figlio, piena di gioia e piccole meraviglie.
Per te – Lorenzo Jovanotti (1999)
Dedicata alla figlia Teresa Lucia, è una ninna nanna piena d’amore che descrive con poesia l’arrivo di un bambino. “Per te farò di tutto, tutto quello che mi riesce”. Jovanotti esprime l’immenso desiderio di proteggere e rendere felice la figlia.
“È già passato un anno ed è successo di tutto qui…”

A modo tuo – Elisa & Luciano Ligabue (2014)
Un brano scritto da Ligabue per la figlia Linda e interpretato da Elisa, che affronta le difficoltà della genitorialità e la bellezza di crescere un figlio. “Sarà difficile diventar grande prima che lo diventi anche tu”. Una riflessione sulla crescita reciproca tra genitori e figli.
Fiore di maggio – Fabio Concato (1984)
Un brano senza tempo scritto per la figlia neonata Carlotta, una dolce melodia che celebra la sua nascita. “E’ già passato un anno ed è successo di tutto qui, e a dirti la verità non ci si crede che sei già grande così.” Concato celebra la meraviglia di vedere crescere la propria figlia.
Hey Jude – The Beatles (1968)
Paul McCartney scrisse questa canzone per confortare Julian, il figlio di John Lennon, durante il divorzio dei suoi genitori. “Hey Jude, don’t make it bad / Take a sad song and make it better”. Un messaggio di conforto e incoraggiamento che è diventato un inno all’ottimismo. Nel 1996 Julian Lennon è riuscito a riacquistare, all’asta, il manoscritto originale.
“Angelo, prenditi cura di lei / Io non sarò lì, io non ci sarò”
L’Aurora – Eros Ramazzotti (1996)
Dedicata alla figlia Aurora, è diventata una delle canzoni più famose di Eros Ramazzotti, un inno alla gioia e alla felicità. “L’aurora è già qui / L’aurora è già con me”. Ramazzotti celebra l’arrivo di sua figlia come un nuovo inizio pieno di luce.

Angelo – Francesco Renga (2005)
Vincitrice del Festival di Sanremo 2005, è una preghiera struggente per la figlia Jolanda e il desiderio che sia protetta dalle difficoltà della vita. “Angelo, prenditi cura di lei / Io non sarò lì, io non ci sarò”. Renga esprime la sua preoccupazione e il suo amore protettivo.
Forever Young – Bob Dylan (1974)
Un inno alla vita e alla speranza, scritto per il figlio Jesse, ma anche un invito a tutte le nuove generazioni ad affrontare l’esistenza con coraggio. “May God bless and keep you always / May your wishes all come true”. Dylan offre una benedizione e un augurio per il futuro di suo figlio.
Culo dritto, un ritratto vivido e ironico della ribellione adolescenziale
Father and Son – Cat Stevens (1970)
Un dialogo tra padre e figlio, una riflessione sulla potenza e la complessità di questo rapporto. “I know I have to go away / I know I have to go”. Il testo esplora le tensioni e le incomprensioni tra generazioni e la consacra tra le canzoni più belle di sempre.
Culodritto – Francesco Guccini (1987)
Un brano in dialetto modenese dedicato alla figlia Teresa, che descrive il momento in cui un figlio se ne va sbattendo la porta. Un ritratto vivido e ironico della ribellione adolescenziale.
Isn’t She Lovely – Stevie Wonder (1976)
Scritta per celebrare la nascita della figlia Aisha, è un tributo all’innocenza e alla bellezza dei neonati. “Isn’t she lovely / Isn’t she wonderful”. Wonder cattura la pura gioia e meraviglia di diventare padre.
Ogni tanto – Gianna Nannini
Dedicata alla figlia Penelope, una commovente espressione d’amore materno. Nannini esprime la profondità e la complessità dell’amore materno con la sua voce potente e passionale in una delle sue canzoni più intime.

Brunori Sas, quell’Albero delle noci tra parole, musica e vino
Dario Brunori è approdato alla 75esima edizione del Festival di Sanremo cantando le sue radici. Le stesse che racconta attraverso i suoi vini. di Guglielmo Gigliotti
E ora ti vedo camminare con la manina in quella di tua madre
L’albero delle noci – Brunori Sas
Dedicata alla figlia Fiammetta, paragona la crescita della figlia a quella di un albero. Una metafora poetica e toccante sulla crescita e il cambiamento.
Da adesso in poi – Ligabue (1999)
Dedicata al figlio Lenny, esprime la paura di non essere all’altezza del ruolo di genitore e la speranza di imparare da lui. Ligabue condivide le sue insicurezze e vulnerabilità con onestà e sincerità.
Ti lascerò – Fausto Leali e Anna Oxa (1989)
Descrive il rapporto tra un genitore e un figlio adolescente, il distacco che avviene quando i figli diventano adulti. Una canzone potente e commovente sulla transizione e il cambiamento nelle relazioni familiari.
Beautiful Boy (Darling Boy) – John Lennon (1980)
Dedicata al figlio Sean, contiene la famosa frase: “La vita è ciò che ti accade mentre sei impegnato a fare altri piani”. Una riflessione sulla vita, l’amore e l’importanza di vivere il momento presente.
Blue – Beyoncé (2012)
Ispirata dalla nascita della figlia Blue Ivy, racconta l’amore per la neonata e immagina il suo futuro. Beyoncé celebra la bellezza e il potenziale di sua figlia con una canzone piena di speranza e amore.

Geppi, Mengoni e il crimine di credere nel voto
Da Geppi Cucciari a Mengoni, fino all’indignazione social: come il diritto di voto è diventato una provocazione, e l’indifferenza una strategia. di Terry Nesti
L’inno all’amore e alla vita in una ninna nanna
Queste canzoni sono molto più di semplici brani musicali. Sono testimonianze di amore profondo, promesse di protezione e guida, e celebrazioni della vita stessa. Sono un promemoria del legame indissolubile tra genitori e figli, un legame che resiste al tempo e alle difficoltà.
Per i nuovi genitori, queste canzoni possono essere una fonte di conforto, ispirazione e gioia. Possono ricordare loro che non sono soli in questo viaggio meraviglioso e a volte impegnativo. La musica ha il potere di connettere le anime, di guarire le ferite, e di celebrare i momenti più preziosi della vita.
Quindi, prendete la mano dei vostri figli, mettete su una di queste canzoni, e lasciatevi trasportare dalla magia dell’amore. Ricordate, la vita è un canto, e i vostri figli sono la melodia più bella che abbiate mai sentito.
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