Vi siete mai domandati perché i luna park si chiamano così? L’espressione ha origine a inizio del ventesimo secolo negli Stati Uniti, e più precisamente a Coney Island. Non a caso proprio sulle rive del quartiere di New York sorge uno dei parchi di divertimento più amati e famosi del mondo. È qui che Emer Dundy e Frederic Thompson idearono un’attrazione dal nome molto suggestivo, “A trip to the moon”. Un viaggio verso la luna, da presentare all’esposizione di Buffalo e che divenne parte della struttura originaria del parco.
Con l’arrivo di alcuni particolari momenti dell’anno, dall’estate al periodo natalizio, e la ricerca delle mete migliori per le vacanze, in molti si organizzano anche in base ai luoghi che possono offrire simili svaghi. La passione per i luna park in fondo è qualcosa che coinvolge tutti, non solo famiglie con bambini o gruppi di adolescenti. Ed è questo il motivo per cui continuano a proliferare, estendersi e accogliere migliaia se non milioni di visitatori ogni anno. Ma quali sono i più frequentati e rinomati?

Luna park in classico stile Disney
Un impulso impressionante e inarrestabile proviene, ovviamente, dall’universo Disney, che ha creato parchi di divertimento, o parchi tematici, in quasi tutti i continenti. Composto di ben quattro parchi distinti – il Magic Kingdom, il Disney’s Animal kingdom, il Disney’s Hollywood Studios ed Epcot – oltre a due acquatici – il Disney Typhoon Lagoon e il Blizzard Beach Disney -, il Walt Disney World Resort rappresenta un unicum, stabilendo record tuttora insuperabili. L’inaugurazione risale al 1971: la sua apertura ha reso Orlando, in Florida, tra le destinazioni turistiche più ricercate in assoluto. Se le opere targate Walt Disney sono la principale fonte di ispirazione per le numerosissime attrazioni, adrenaliniche o meno che siano, si possono trovare anche rimandi ad Avatar e Star Wars.
Stesso discorso vale per Disneyland Paris, Los Angeles, Tokyo e Hong Kong. Dalla capitale francese a quella cinese e giapponese, passando per la città degli angeli, i luna park a tema Disney regalano sogni ed emozioni, ricordi e souvenir, creando una sorta di dipendenza, senza distinzioni di età, genere o provenienza. Il Castello della Bella Addormentata costituisce l’edificio più importante di tutti i parchi Disney.
L’ Asia in versione Disneyland
L’Hong Kong Disneyland è il primo parco di divertimento Walt Disney aperto (nel 2005) in Cina – il secondo è arrivato nel 2016 a Shangai – ed è suddiviso in ben sette aree tematiche; fa parte dell’Hong Kong Disneyland Resort, insieme all’Inspiration Lake e a tre hotel.
Al 1955 risale invece il Disneyland di Anahei (periferia di Los Angeles), l’unico inaugurato da Walt Disney in persona e primo parco a tema basato sulla ricostruzione di un universo immaginario. Si compone di nove aree tematiche e dal 2001 fa parte del Disneyland Resort, insieme al Disney California Adventure e a tre hotel.
Il Tokyo Disneyland sorge all’interno del Tokyo Disney Resort, è il primo parco costruito (nel 1983) da Disney in Asia e ha sette aree tematiche, in una delle quali è possibile incontrare Winnie the Pooh.
Conosciuto inizialmente come Euro Disney, Disneyland Paris nasce nel 1992 ed è composto di due parchi a tema – Disneyland e Walt Disney Studios – sei hotel e una stazione ferroviaria. Cinque grandi aree tematiche formano il luna park più visitato d’Europa.
L’Europa dei parchi divertimenti
Altre mete immancabili del nostro continente per gli amanti del genere sono il Prater di Vienna, la cui ruota panoramica resta uno dei simboli più iconici e amati e offre ben quattordici roller coaster, il Tibidabo di Barcellona, il luna park più antico della Spagna – risale al 1899 – diviso su sei livelli (in base all’altezza e alla distanza dal mare) della collina su cui sorge e appartenente al comune della città dal 2000, l’Alton Towers tra Birmingham e Manchester, il parco più visitato del Regno Unito suddiviso in undici aree tematiche, tra horror e paranormale, e famoso per i suoi roller coaster.
A questi si aggiungono l’Europa-Park, principale parco di divertimento della Germania – si trova a Rust – secondo solo a Disneyland Paris per numero di visitatori, con quindici aree tematiche e ben quattordici montagne russe, e l’Efteling situato a Kaatsheuvel nei Paesi Bassi, uno dei più antichi parchi a tema, legato alla Disney, composto di sette strutture (tra hotel, campo da golf e cetro vacanze) e premiato negli anni Novanta con lo IAAPA Applause Award come “miglior parco divertimenti del mondo”.

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“Italians do it better” anche nei luna park
Per quanto riguarda invece il nostro Belpaese, la tradizione dei luna park ha origini lontane e ancora oggi lo stivale ospita alcune preziosi e ricchi impianti dove il divertimento è garantito. Se il target a cui erano rivolte le attrazioni determinava il tipo di parco, ormai ognuno di questi offre esperienze per ogni esigenza, per i più piccoli ma anche per i più temerari.
Basti pensare a Leolandia (Capriate San Gervasio, provincia di Bergamo), pensato per famiglie con bambini, ma interessante anche per gli adulti, grazie al rettilario e all’acquario, oltre alla riproduzione dell’Italia in miniatura, situata al centro del parco. Nella stagione 2025 ha inaugurato due giostre (Deltaplanet e Blade Storm) inedite e game-changing, che anticipano la nuova area ispirata al mondo del circo e vanno ad aggiungersi alle altre aree tematiche.
Vicino Ravenna dal 1992, Mirabilandia è il parco divertimenti più grande d’Italia, a cui si affianca il parco acquatico Mirabeach, e ospita ogni anno numerosi spettacoli, eventi, manifestazioni, richiamando folle di visitatori da tutto il mondo. Sei aree tematiche offrono la possibilità di conoscere i Paw Patrol o di sfuggire all’apocalisse zombie, di volare a bordo di un pterodattilo o di restare senza fiato sul water coaster più alto del mondo (Divertical).

L’Italia un grande Luna Park
Unico in Italia fino a poco tempo fa per il suo genere, Gardaland Resort – di cui fanno parte anche l’acquario Sea Life e due hotel – fa registrare incassi da record sin dalla sua apertura, nel 1975. Situato a ridosso del Lago di Garda, il parco divertimenti è diviso in diverse aree tematiche, alcune delle quali ispirate a cult del cinema, come Jumanji, Kung Fu Panda e Jurassic Park, e ha una mascotte storica di nome Prezzemolo.
Ai confini della capitale, e più precisamente a Valmontone e a Castel Romano, troviamo infine MagicLand e Cinecittà World. Il primo è stato inaugurato nel 2011, conta trentanove attrazioni, tre teatri ed è stato più volte scenario di programmi televisivi, oltre a trionfare, in più occasioni, ai Parksmania Awards. Il secondo, identificato come un parco divertimenti a tema cinema e televisione, vanta alcune scenografie niente meno che del Premio Oscar Dante Ferretti: con quaranta attrazioni e sette aree tematiche, fa parte oggi di un Resort, insieme ad Aqua World e Roma World, dedicato all’antica città eterna con tanto di live show serale, dal titolo “Roma on Fire”.
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