Come ogni anno, il fervore e le aspettative per l’annuncio delle candidature agli Emmy Awards salgono alle stelle. Tra chi fa il tifo per uno show in particolare o un attore, chi ha scommesso sui cavalli vincenti e chi semplicemente segue il processo per pura curiosità, questa 77esima edizione – la cui cerimonia è prevista il 14 settembre 2025 al Peacock Theater e trasmessa in Italia su Sky Atlantic – preannuncia già delle sorprese.
L’incredibile exploit Apple agli Emmy 2025
Ma andiamo per ordine, e cominciamo subito col dire che Apple ha fatto il botto. Con ben 81 nomination, su 14 titoli originali, la mitica piattaforma stabilisce alcuni record da non sottovalutare. È l’unica ad aver ottenuto candidature multiple sia nelle categorie Miglior Serie Comica che Miglior Serie Drammatica, grazie ai riconoscimenti per The Studio, Scissione, Slow Horses e Shrinking, oltre alla prima candidatura come Miglior Film per la TV, quest’ultima arrivata con The Gorge – Misteri dal profondo (la pellicola con Miles Teller e Anya Taylor Joy). Apple si aggiudica anche il maggior numero di nomination per performance attoriali (31 totali tra le varie categorie di recitazione).
Scissione è, inoltre, risultata la serie più nominata dell’anno, con 27 candidature, tra cui Miglior Serie Drammatica, Attori Protagonisti, Regia e Sceneggiatura. The Studio ha fatto letteralmente la storia, divenendo la comedy d’esordio più nominata di sempre, con 23 candidature – dove spuntano addirittura cinque delle sei nomination nella categoria Miglior Attore Ospite, che includono i primi riconoscimenti attoriali in assoluto a Martin Scorsese e Ron Howard. Dopo l’Emmy del 2024 alla Miglior Sceneggiatura di una Serie Drammatica, Slow Horses ottiene nuove importanti nomination (Miglior Serie Drammatica, Attore Protagonista, Regia, Casting e Sceneggiatura), ma peccato resti ancora a bocca asciutta il povero Jack Lowden, vero trascinatore dello show e, soprattutto, di questa quarta stagione.
Harrison Ford: finalmente agli Emmy
Shrinking ha ottenuto invece per la prima volta la candidatura come Miglior Serie Comica. Dal suo cast Harrison Ford ha finalmente ricevuto, a 83 anni, la sua prima nomination agli Emmy per la meravigliosa interpretazione del Dottor Phil Rhodes. Al suo fianco, i colleghi Jason Segel (nominato come Miglior Attore Protagonista in una Comedy), Michael Urie e Jessica Williams (candidati rispettivamente come Miglior Attore e Attrice Non Protagonista). Come appare evidente, dall’uscita di scena di Ted Lasso– almeno per il momento, dato che si attende la prossima stagione – nella categoria comedy, Shrinking ha potuto sfruttare l’interesse di un certo tipo di pubblico, salendo da due a sette candidature nel giro di un paio d’anni (2023-25).
Il caso The Last of Us e il cambio di regole
Per quanto riguarda HBO, troviamo in testa The Penguin (con 24 nomination), seguito a stretto giro dal fenomeno The White Lotus (23 nomination), ai quali si agganciano, con 13 nomination ciascuno, l’apprezzatissimo Hacks e l’attesoThe Pitt, medical drama in arrivo su Sky a settembre, con un ritrovato Noah Wyle (candidato come Miglior Attore Protagonista). Immancabile la nuova stagione di The Last of Us (16 nomination).
Proprio riguardo a quest’ultimo titolo, si faccia presente che Pedro Pascal, alla sua seconda candidatura come Miglior Attore Protagonista, soffia il posto a un eccezionale Eddie Redmayne de Il giorno dello sciacallo . E a un più che convincente Diego Luna di Andor. La decisione fa riflettere, non fosse altro per la differenza di minutaggio dei rispettivi personaggi nello show: Pascal è presente solo in quattro episodi su sette, e non sempre come interprete principale.
Al di là dell’importanza in termini puramente narrativi, forse bisognerebbe ricalibrare i metodi di valutazione. Il discorso vale anche per le regole di eleggibilità dei guest actor, cambiate di recente, che hanno scombussolato tutto il parterre attoriale. Oltre che le possibilità di molti interpreti di essere anche solo presi in considerazione per un Emmy.
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Sorprese e delusioni
In ambito Disney,14 sono le nomination di Andor, mentre The Bear ne ottiene 13. Sette per Only Munder in the Buildings, che nonostante trama, cast e sceneggiatura di altissimo livello rischia di non vincere nemmeno quest’anno, dati i competitor. Netflix si difende con le 13 nomination di Adolescence, tra i più grandi (e meritevoli) fenomeni della passata stagione. Ma le percentuali di vittoria si alzano anche grazie ad altri titoli come Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez, che si aggiudica 3 nomination per gli attori (Javier Bardem, Chloë Sevigny, Cooper Koch) e una come Miglior Miniserie, Black Mirror (3 nomination), Nobody Wants This e l’inatteso Sirens (2 nomination a testa).
Infine, a sorpresa arriva anche Dying for Sex con 9 nomination, tra cui quella per Michelle Williams (Miglior Attrice Protagonista); altrettanto imprevisto è il fatto di aver completamente ignorato due serie quali Yellowjackets e Squid Game.
Emmy 2025 – Tutte le nomination
Miglior attore Protagonista in una Serie Tv
Colin Farrell (The Penguin)
Stephen Graham (Adolescence)
Jake Gyllenhaal (Presunto innocente)
Brian Tyree Henry (Dope Thief)
Cooper Koch (Monster)
Migliore Attrice Protagonista in una Serie Tv
Meghann Fahy (Sirens)
Cate Blanchett (Disclaimer)
Rashida Jones (Black Mirror)
Cristin Milioti (The Penguin)
Michelle Williams (Dying for Sex)
Miglior miniserie Tv o Serie Tv antologica
Adolescence
Dying for Sex
The Penguin
Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story
Black Mirror
Miglior Attrice Protagonista in una Serie Tv Comedy
Uzo Aduba (The Residence)
Kristen Bell (Nobody Wants This)
Quinta Brunson (Abbott Elementary)
Ayo Edebiri (The Bear)
Jean Smart (Hacks)
Miglior Attore Protagonista in una Serie Tv Comedy
Adam Brody (Nobody Wants This)
Seth Rogen (The Studio)
Jason Segel (Shrinking)
Martin Short (Only Murders in the Building)
Jeremy Allen White (The Bear)
Miglior Serie Tv Comedy
Abbott Elementary
The Bear
Hacks
Nobody Wants This
Only Murders in the Building
Shrinking
The Studio
What We Do in the Shadows
Miglior Attore Protagonista in una Serie Tv Drama
Sterling K. Brown (Paradise)
Gary Oldman (Slow Horses)
Pedro Pascal (The Last of Us)
Adam Scott (Severance)
Noah Wyle (The Pitt)
Miglior Attrice Protagonista in una Serie Tv drama
Kathy Bates (Matlock)
Sharon Horgan (Bad Sisters)
Britt Lower (Severance)
Bella Ramsey (The Last of Us)
Keri Russell (The Diplomat)
Miglior Serie Tv Drama
The Diplomat
Andor
The Last of Us
Paradise
The Pitt
Severance
Slow Horses
The White Lotus
Miglior regia per un drama
Ben Stiller (Scissione)
Mike White (The White Lotus)
Jessica Lee Gagné (Scissione)
Janus Metz (Andor)
John Wells (The Pitt)
Amanda Marsalis (The Pitt)
Adam Randall (Slow Horses)
Miglior Regia per una Comedy
Seth Rogen, Evan Goldberg (The Studio)
Lucia Aniello (Hacks)
Ayo Edebiri (The Bear)
James Burrows (Mid-Century Modern
Schneiderman)
Nathan Fielder (The Rehearsal)
Miglior Attore Non Protagonista in una Serie Tv Drama
Tramell Tillman (Scissione)
Walton Goggins (The White Lotus)
Jason Isaacs (The White Lotus)
John Turturro (Scissione)
James Marsden (Paradise)
Sam Rockwell (The White Lotus)
Zach Cherry (Scissione)
Miglior attrice non Protagonista in una Serie Tv Drama
Katherine LaNasa (The Pitt)
Carrie Coon (The White Lotus)
Parker Posey(The White Lotus)
Patricia Arquette (Scissione)
Aimee Lou Wood (The White Lotus)
Julianne Nicholson (Paradise)
Natasha Rothwell (The White Lotus)
Miglior attore non protagonista in una Serie Tv comedy
Ike Barinholtz (The Studio)
Ebon Moss-Bachrach (The Bear)
Harrison Ford – Shrinking
Bowen Yang (Saturday Night Live)
Colman Doming (The Four Seasons)
Jeff Hiller (Somebody Somewhere)
Michael Urie (Shrinking)
Miglior attrice non Protagonista in una Serie Tv comedy
Janelle James (Abbott Elementary)
Catherine O’Hara (The Studio)
Hannah Einbinder (Hacks)
Liza Colón-Zayas (The Bear)
Sheryl Lee Ralph (Abbott Elementary)
Jessica Williams (Shrinking)
Kathryn Hahn (The Studio)
Miglior regia per una miniserie
Philip Barantini (Adolescence)
Helen Shaver (The Penguin)
Jennifer Getzinger (The Penguin)
Shannon Murphy (Dying for Sex)
Nicole Kassell (Sirens)
Lesli Linka Glatter (Zero Day)
Miglior attrice non Protagonista in una miniserie
Erin Doherty (Adolescence)
Christine Tremarco (Adolescence)
Ruth Negga (Presunto Innocente)
Deirdre O’Connell (The Penguin)
Jenny Slate (Dying for Sex)
Chloë Sevigny (Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story)
Miglior sceneggiatura per una Serie Tv drama
The Pitt
The White Lotus
Scissione
Andor
Slow Horses
Miglior sceneggiatura per una Serie Tv comedy
The Studio
Hacks
Abbott Elementary
What We Do in the Shadows
The Rehearsal
Somebody Somewhere
Miglior sceneggiatura per una miniserie o Serie Tv antologica
Adolescence
The Penguin
Black Mirror
Dying for Sex
Say Nothing
Miglior attore ospite in una Serie Tv drama
Scott Glenn (The White Lotus)
Jeffrey Wright (The Last of Us)
Shawn Hatosy (The Pitt)
Giancarlo Esposito (The Boys)
Joe Pantoliano (The Last of Us)
Forest Whitaker (Andor)
Miglior attrice ospite in una Serie Tv drama
Merritt Wever (Scissione)
Catherine O’Hara (The Last Us)
Cherry Jones (The Handmaid’s Tale)
Kaitlyn Dever (The Last of Us)
Gwendoline Christie (Scissione)
Jane Alexander (Scissione)
Miglior attore ospite in una Serie Tv comedy
Jon Bernthal (The Bear)
Bryan Cranston (The Studio)
Dave Franco (The Studio)
Ron Howard (The Studio)
Anthony Mackie (The Studio)
Martin Scorsese (The Studio)
Miglior attrice ospite in una Serie Tv comedy
Julianne Nicholson (Hacks)
Jamie Lee Curtis (The Bear)
Cynthia Erivo (Poker Face)
Olivia Colman (The Bear)
Robby Hoffman (Hacks)
Zoe Kravits (The Studio)
Migliore Serie Tv animata
The Simpsons
Bob’s Burgers
Arcane
Common Side Effects
Love, Death + Robots
Migliori Costumi D’epoca
1923
Bridgerton
Monsters
American Primeval
Wolf Hall: The Mirror And The Light
Migliori Costumi contemporanei per una Serie Tv
The Studio
The White Lotus
Hacks
The Righteous Gemstones
Emily in Paris
Migliori costumi in una Serie Tv fantasy
House of the Dragon
Dune
Black Mirror
Andor
Agatha All Along
Migliori Costumi per una Serie Tv antologica o miniserie
Sirens
The Penguin
American Horror Stories
Adolescence
Dying for Sex
Migliori Effetti Speciali
House of The Dragon
Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere
The Last of Us
Dune
Andor
Migliori Effetti Speciali in un singolo episodio
The Umbrella Academy
Severance
The Residence
Black Mirror
The Penguin
Tutte le altre nomination le trovate: Qui
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