Nexo Studios Back to Cult da ottobre a dicembre, riporterà sul grande schermo alcuni cult della settima arte. Omaggiandoli in occasione di anniversari o momenti speciali. Il 21 ottobre è la volta del mitico Ritorno al futuro.
Nato con la precisa volontà di riportare sul grande schermo alcuni cult della settima arte e di omaggiarli a ridosso dei loro anniversari o momenti speciali, Nexo Studios Back to Cult è un ciclo di film che nel corso dell’autunno (da ottobre a dicembre) andrà ad arricchire il cartellone della programmazione in sala. Iniziativa che ha preso il via con una roboante tre giorni (6, 7 e 8 ottobre) di Top Gun, riapparso su schermo per i suoi quasi 40 anni (uscì nelle sale nel 1986) in una imperdibile versione rimasterizzata 4K. Ma l’adrenalinico cult firmato da Tony Scott è stato solo il primo di una serie di incontri cinematografici. Tutti a dir poco imperdibili, da segnare improrogabilmente in agenda.
Ritorno al futuro day – 40 anni e non sentirli
Il 21 ottobre torna nelle sale uno dei film più amati di sempre, capostipite di una trilogia che ha letteralmente sbancato i box office di tutto il mondo). Film che festeggia quest’anno il suo 40° anniversario, pur restando un giovanissimo evergreen. Stiamo parlando ovviamente dell’indimenticato e intramontabile Ritorno al futuro, affresco adolescenziale innervato di tecnologia e scienza con protagonisti un genuino ragazzo californiano (il diciassettenne Marty McFly interpretato da un adorabile Michael J. Fox) e uno scienziato pazzoide in vena di esperimenti bislacchi (lo stralunato Doc di Christopher Lloyd). In un tripudio di orologi impazziti, inaspettati bivi del fato e accidentali incontri temporali è diventato commedia di riferimento per intere generazioni grazie alla sua verve comica. E al riuscito innesto tra coming of age, fantascienza, e humor degli imprevisti declinato al futurismo
dei viaggi nel tempo.
Zemeckis e Spielberg in produzione
Un vero trionfo di pubblico per il film super-cult firmato da Robert Zemeckis, con il contributo in produzione di un nome leggendario come Steven Spielberg. Tra tumulti amorosi, qualche bullo di troppo, e una finestra spalancata sul futuro, ci ha mostrato con grande anticipo onori e oneri dello sviluppo tecnologico. Così come anche rischi e pericoli di un precoce disvelarsi dei nostri destini.

After the Hunt: caccia alla verità tra privilegi e menzogne
Il nuovo film di Luca Guadagnino, con Julia Roberts e Ayo Edibiri, esplora le dinamiche perverse di una società in disarmo etico. di Elena Pedoto
ParaNorman – Paure che mutano in forza
A seguire, sempre a ottobre (dal 23 al 26), appuntamento in piena atmosfera halloween con ParaNorman, fresco di una imperdibile versione rimasterizzata in 2D e 3D. Sar accompagnato da un cortometraggio animato in CGI inedito dal titolo ParaNorman: The Thrifting, diretto dal character designer Thibault LeClercq. Candidato agli Oscar come miglior film d’animazione nel 2013, e diretto dal talentuoso duo Sam Fell e Chris Butler, ParaNorman è una creazione di Laika Studios. Studio che con questa ri-edizione dà il via all’anno di festeggiamenti per il suo 20° anniversario.
Back to Cult d’animazione
Uno studio d’animazione d’eccellenza, creatore anche di un altro grande successo, ovvero Coraline e la porta magica. Un ritorno in sala dunque in mood festeggiamenti, che ci riporta di peso al suggestivo tratto animato di un’ode alla diversità che si fa ricchezza. Per un film immerso nelle classiche componenti horror. Ma che poi trova la chiave, irriverente e comica, per parlare ad altezza bambino di quelle paure che possono diventare un esercizio di resistenza agli ostacoli della vita.

Frankenstein Junior Halloween Party – 30, 31 ottobre
Semplicemente perfetta per la notte di Halloween, la comicità esilarante e irriverente di Frankenstein Junior del geniale Mel Brooks. Con protagonista l’irresistibile Gene Wilder (ideatore del soggetto e co- sceneggiatore), torna a intrattenerci il 30 e 31 ottobre. Al grido di “Si può fare” accompagnato dall’iconica inscindibile accoppiata Frau Blücher e nitrito di cavalli, il raffinato bianco e nero di Frankenstein Junior torna in sala per l’oramai irrinunciabile appuntamento Frankenstein Junior Halloween Party. Un evento capace di radunare fiumi di spettatori – in dress code rigorosamente horror – al richiamo dell’iconico film, dei suoi doppi sensi, delle battute fulminanti. E di quei protagonisti che hanno trasformato la celebre “creatura” gotica di Mary Shelley in una dark comedy di primissima specie.
Un film icona della black comedy
Disseminato di elementi e personaggi divenuti nei decenni veri e propri riferimenti cinematografici. Indimenticabili il gioco sulla pronuncia del Dottor Frankenst(e)in, la spettrale figura del gobbo assistente tuttofare Igor, la sexy assistente fucina inesauribile di doppi sensi, e il paradosso di un “mostro” visceralmente attratto dalla musica classica e capace di far capitolare una donna con un sol mormorio). Evento imperdibile per una mostruosa e goliardica rimpatriata in terra di Transilvania.

Mel Brooks e gli altri super 95enni (e oltre)
Dai set di Hollywood alle note della musica, dalle architetture visionarie alle missioni spaziali: un viaggio tra le vite straordinarie che continuano a ispirare vite, sfidando il tempo. di Federica Massari
Quei bravi ragazzi – Il delitto paga bene
Dal 17 al 19 novembre, invece, si festeggiano i 35 anni (usciva nelle sale il 19 settembre del 1990) di un capolavoro di Martin Scorsese. Ovvero Quei bravi ragazzi, ispirato al testo di Nicholas Pileggi “Il delitto paga bene”. In una New York ruvida ma possibilista del dopoguerra, il Goodfellas di Scorsese racconta in chiave inusuale il sogno di fare il gangster, i privilegi di una precoce ascesa criminale, e il dolente e tragico risvolto della medaglia. Un affresco mafioso affascinante e grottesco sin dal titolo. Segnato da un grande stile e un ritmo incalzante, ha un cast in splendida forma in cui spiccano il protagonista di Ray Liotta (Henry Hill), un Robert De Niro in stato di grazia (James Conway) e uno straordinario Joe Pesci (Tommy De Vito), che per questo ruolo si è aggiudicato l’Oscar al miglior attore non protagonista.
Un’analisi acuta, capillare, e insolita del mondo mafioso e dei suoi meccanismi perversi. Ma anche un fine affresco sociale su quella scalata che in alcune realtà di scarto rappresenta il modo più veloce per un apparente “riscatto sociale”. Un film assolutamente da vedere, e rivedere. Anche al cinema grazie a Back to Cult.
Mamma ho perso l’aereo – Natale in famiglia?
Ultimo appuntamento del ciclo Back to cult (dal 4 al 10 dicembre) è un imperdibile rewatch natalizio, per famiglie e non, dall’allusivo titolo Mamma ho perso l’aereo. Prodotto da John Hughes e diretto da Chris Columbus, festeggia in questo 2025 il suo 35° compleanno. Film che ha reso celebre il piccolo protagonista Kevin interpretato da Macaulay Culkin, mescola il fascino di una New York anni ’90 in pieno spirito natalizio con la laboriosa gestione famigliare delle feste.

Da una parte il tilt genitoriale che si traduce nel lasciare “a terra” uno dei figli, dall’altra l’ingegno irriverente del piccolo Kevin, indotto a vivere una precoce e adulta autonomia casalinga e a vedersela con un duo di ladri indiavolati ma non particolarmente scaltri. Esilarante e nostalgicamente vintage, Mamma ho perso l’aereo vive delle piccole perle di genialità di un bambino decisamente più sveglio e accorto degli adulti che gli ruotano attorno. Un vero must, leggero e divertente, che tra luminarie e un carosello magico di piccole grandi avventure si coniuga perfettamente con il rutilante mood natalizio.
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